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VIA DELLE GALLIE:


VIA DELLE GALLIE

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Via delle Gallie
La strada consolare detta "delle Gallie" fu la prima opera pubblica che i Romani realizzarono in Valle d'Aosta, sostituendola ai primitivi sentieri che conducevano al di l� delle Alpi. Quest'importante arteria stradale, che solcava il territorio valdostano biforcandosi all'altezza di Aosta, costituiva un'infrastruttura indispensabile all'espansione militare e politica, e rispondeva all'esigenza di efficienti e rapidi collegamenti con la Gallia e la Germania. Fu proprio la posizione di Augusta Pr�toria, situata in un'area di transito obbligato, alla convergenza di due importanti direttrici - la via che conduceva al valico del Piccolo San Bernardo (Alpis Graia) e quella per il valico del Gran San Bernardo (Alpis P�nina) - a determinarne l'importanza logistica e strategica.

La Via delle Gallie influ� certamente sull'assetto insediativo del territorio valdostano che risulta prevalentemente organizzato lungo l'asse stradale; sull'antico tracciato, infatti, si trovavano i principali centri di fondovalle e le infrastrutture deputate a specifiche funzioni itinerarie: le mutationes (stazioni per il cambio delle bestie da soma) e le mansiones (edifici attrezzati per la sosta prolungata e il ricovero di uomini e animali). Tutta una serie di localit�, inoltre, denunciano chiaramente la loro origine romana e il legame con la struttura viaria: Quart (ad quartumlapidem), Ch�toz (ad sextum), Nus (ad nonum) e Diemoz (ad decimum), ricordano nel loro toponimo la distanza in miglia da Aosta.

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